Punto metallico: una rilegatura tutta da ri-scoprire

Sapevi che la rilegatura a punto metallico è quella più utilizzata per la stampa dei documenti aziendali? Estremamente economica e durevole, dona agli stampati la piacevolezza delle pagine da sfogliare.

Così, anche poche pagine di istruzioni diventeranno un vero e proprio testo editoriale, differenziandosi dalle solite brochure.
Sono proprio i manuali d’istruzioni e d’uso il principale campo applicativo del punto metallico, che però, negli anni, si è evoluto adattandosi a stampati di qualità sempre più elevata.

Anche una brochure di più pagine o una rivista di piccole dimensioni può essere rilegata attraverso il punto metallico: attraverso questa tecnica, le pagine (non più di 40 fogli) vengono tenuti insieme da una o più graffette metalliche. In questo caso, l’importante è scegliere un formato di carta che abbia una buona resa ed una sensazione tattile e visiva gradevole senza risultare troppo rigido.

Ma dove trovare una rilegatura a punto metallico di qualità senza spendere una fortuna? A meno che la tua azienda non debba stampare decine di migliaia di copie (per tirature così elevate le grandi tipografie sul territorio sono ancora la prima scelta), guarda online: le tipografie online offrono un livello di qualità che non ha nulla da invidiare alle altre, con il vantaggio – non da poco – di permettere la stampa di poche copie a prezzi vantaggiosi.

Online potrai scegliere il formato dello stampato, numerose opzioni per quanto riguarda la tipologia di carta (spessore, finitura, grana), per la copertina e la tipologia di punto metallico da utilizzare.

Esistono decine di aziende valide sul web; noi ti consigliamo Ancoraprint, tipografia  che assiste i suoi clienti dall’impaginazione del progetto editoriale fino alla consegna. Si tratta di una delle tipografie online specializzate proprio nella stampa di prodotti rilegati, come brossurati e stampati rilegati in punto metallico. Affidarsi ad un professionista, anche online, è la soluzione migliore per risparmiarsi brutte sorprese.

Quadri su tela in canvas, la moda del momento

I quadri in canvas, ovvero, quadri su tela canvas, rappresentano oggi una valida alternativa per dare maggiore valore e risalto alle proprie fotografie e sono particolarmente adatti anche per le riproduzioni d’arte nei musei e nelle mostre.

Tutti i professionisti utilizzano questo materiale per far apparire al meglio le opere d’arte.

Il supporto pre-rivestito, permette di ottenere una buona aderenza ai pigmenti di colore. Addirittura il materiale può essere composto in 100% cotone, o in alcuni modelli, da poliestere e cotone.

Caratteristiche quadri in canvas

Il materiale pre-rivestito, permette ai colori di aderire in maniera perfetta e la tesa canvas viene montata su di un telaio in legno, per questo i quadri in canvas risultano più maneggevoli e morbidi. Grazie a queste eccellenti caratteristiche,  i quadri in canvas risultano essere fra i supporti maggiormente utilizzati grazie alla garanzia della resa cromatica e neri profondi. Le emozioni restano quindi assicurate grazie al risalto dell’intensità della fotografia uguale all’originale.

Quadri in canvas stampa digitale

Per i quadri in canvas si utilizza la stampa digitale, che permette anche di stampare in basse tirature offrendo svariati supporti ma soprattutto un’ottima qualità di stampa a costi contenuti. Una delle particolarità dei quadri in canvas riguarda il fatto che il bordo viene stampato con l’immagine fotografica, pertanto possono essere appesi senza l’ausilio di cornici e sono ideali anche per arredare gli interni, sia in ambiti commerciali, sia per usi privati.

Quadri in canvas artistici

I quadri in canvas sono prodotti artistici ma anche ideali per l’arredamento classico e rappresentano a tutti gli effetti, quadri d’arredo. Inoltre, grazie alla stampa artistica digitale, è possibile riprodurre immagini e foto, anche complesse, direttamente sulla tela pittorica. Si utilizzano anche speciali inchiostri reattivi agli UV, per ottenere una stampa di altissima resa dei colori e sempre pulita.

Oggi è anche possibile utilizzare un sistema completamente eco-sostenibile, privo di qualsiasi sostanza tossica, che evita di inquinare gli ambienti in cui i quadri canvas vengono esposti ed appesi.

I canvas si distinguono inoltre in canvas trilogy, canvas sacri, separà, pannelli e quadri giranti Wall. Vengono anche realizzati quadri in canvas per cucina oltre che quadri in canvas ad effetto trompe l’oeil.

Quadri in canvas per cucina e Trompe l’Oeil

I quadri in canvas entrano in ogni ambiente della casa ma anche in cucina, dove sono sempre più protagonisti. Tra i soggetti maggiormente richiesti ci sono le immagine prelibate per il palato, quelle che ingolosiscono lo sguardo e fanno da “antipasto” al pranzo ed alla cena. Oltre ai vari piatti, sono anche riportate le immagini delle bevande come vini e birre, ma anche della prima colazione, delle spezie, del caffè, della frutta, verdura, del gelato, della natura morta, della pizza, del pane, della pasta, dei formaggi, delle tisane, praticamente ideali per le cucine di tutte le persone che amano sedersi a tavola a prescindere dalla propria dieta.

I quadri in canvas Trompe l’Oeil, rappresentano invece la profondità delle immagini, vengono utilizzate negli ambienti per ampliare gli spazi, per proiettare lo sguardo in spazi luminosi, aperti e sicuramente di grande impatto, come una finestra aperta sulla campagna o sul mare.

 

Bulova, la 1° pubblicità video della storia

Era il mese di Luglio dell’anno 1941, quando negli Stati Uniti, prima dell’inizio dell’evento sportivo di allora, comparve per la prima volta nella storia, un messaggio pubblicitario televisivo. Un evento unico che poi aprì la strada agli spot e ai video aziendali pubblicitari.

Lo spot brevissimo costò all’epoca 9 dollari ed era quello di un orologio che segnava l’ora esatta: Bulova.

Lo spot durava appena 20 secondi, mentre la voce di sottofondo annunciava: ” L’ America gira sui tempi Bulova “. Prima di questo spot televisivo, nell’anno 1926, sempre in casa Bulova, fu lanciato uno spot radiofonico: ” Segnale orario: sono le 8, B-U-L-O-V-A! Tempo dell’ orologio Bulova”. Nel 1940, Bulova era lo sponsor per 20 importantissimi programmi radiofonici. l’ L’impegno pubblicitario raggiunse nell’anno 1944 il 25% per promuovere l’acquisto di certificati di credito bellici: “B-U-L-O-V-…Bulova Watch Time…Time to Buy United States War Bonds and Stamps.” Tutto questo grazie anche al sostegno delle massicce campagne tramite quotidiani, riviste etc. Pertanto è sicuramente questo il caso principe dove è doveroso dire che la pubblicità è l’anima del commercio! Nel frattempo venne inaugurata la Scuola di orologeria Bulova con sede a Woodside nel Queens.

Bulova è la storia degli orologi che hanno conquistato l’America in una storia tutta americana: Joseph Bulova nel 1870 emigrò negli USA, perseguendo il sogno americano e trova una realtà di successo nel settore dell’orologeria.  Giovanissimo, a soli 19 anni nel 1875, apre la sua prima gioielleria in Miaden Lane, low Manhattan, New York, chiamandola J. Bulova. Sicuramente non una comune gioielleria ma una realtà in grado di distinguersi per la qualità artistica e tecnica dei suoi orologi. La popolarità non tarda a crescere e 40 anni dopo, lo stesso Joseph apre il suo primo stabilimento per la produzione di movimenti a rubini per orologi da polso.

Nel 1919 lancia la prima linea completa di orologi da polso e crea l’osservatorio Bulova su un grattacielo di Manhattan. Forse un po’ megalomane, aveva il tarlo per la misurazione dettagliata del tempo siderale.

Grazie alla loro puntualità, gli orologi Bulova conquistano addirittura il polso degli astronauti della Nasa tant’è che la stessa Nasa gli affida anche gli strumenti di temporizzazione di alcune missioni, fra cui la “passeggiata” sulla Luna. Così venne scelto lo slogan “L’orologio dell’Era Spaziale” in uno spot pubblicitario trasmesso dopo poche settimane per il modello Bulova Accutron che divenne presto uno status-symbol.

Nel 1960 nasce Bulova Accutron il primo orologio al mondo completamente elettronico, la cui tecnologia viene usata anche a bordo di Air Force One.

Una forza, una potenza, un richiamo, tant’è che nel 2000, il sindaco di New York, Rudolph Giuliani, a commemorazione del 125°Anniversario, proclama il 4 Ottobre “Bulova Day”.

A questo punto chi ancora si può mostrare titubante dinnanzi all’esortazione la pubblicità è l’anima del commercio!

Un grande brand nasce sempre da un grande passato, e Bulova ha fatto la storia, “ha corso il rischio” diventano una delle aziende più importanti al mondo del settore orologiero. Oggi l’azienda si occupa di due rami differenti: Bulova Accutron che si occupa della produzione di orologi meccanici “Swiss made” e Bulova che invece offre modelli progettati con le ultime scoperte tecnologiche.

L’importanza dell’usabilità in un sito web

L’ importanza dell’usabilità in un sito web (ISO) è quella di ottenere un sito visitato da utenti che siano sempre in grado di collegarsi in maniera facile e soprattutto veloce. Un sito facile da navigare, intuitivo. Gli utenti che visitano un sito hanno ormai le loro “abitudini”. Ecco perchè è importante affidarsi a chi di mestiere si occupa della realizzazione di siti web a Milano, Brescia e in qualsiasi parte d’Italia abitiate.

Questo significa che ci sono elementi di layout e definizioni che si ripetono spesso, come il logo aziendale posizionato in alto a sinistra, i menù di navigazione, la pagina Chi Siamo, il carrello ed i simboli utilizzati per gli acquisti online, mentre viene considerata pubblicità, “tutto ciò che nel sito si muove” e si trova soprattutto nella parte alta della pagina. Possiamo pertanto affermare che sono le convenzioni a rendere importante l’usabilità di un sito web, quando si vuole dare un taglio a queste convenzioni, si può correre il rischio che gli utenti, insoddisfatti, abbandonino il sito.

Studi sull’usabilità hanno mostrato che 8 secondi è il tempo massimo che gli utilizzatori aspetteranno per il caricamento di una pagina. Pertanto, una pagina lenta viene di fatto associata alla scarsa professionalità. Le pagine web non vengono “lette”, come si farebbe con una rivista o un giornale, ma vengono scorse in maniera rapida e molto veloce. Gli utenti vanno subito alla ricerca di ciò che interessa personalmente. I punti salienti da inserire, affinchè un sito risulti usabile, sono:

  • titoli
  • link
  • testo in grassetto
  • elenchi puntati

Non abbiamo inserito le immagini perchè i testi, ovvero, i contenuti, sulle pagine web, si vedono prima delle immagini. Le immagini sono sicuramente importanti, ma non bisogna fare affidamento su di esse, perchè potrebbero anche venire ignorate.

Attenzione a poi a non mettere restrizioni agli utenti, ovvero, non bisogna fare aprire i link in una nuova finestra, tranne che per i documenti Word, PDF, ecc, perchè si negherebbe loro di poter usare il testo Indietro, che invece risulta essere uno dei tasti più utilizzati dagli utenti del web. Altra cosa che non si deve fare è utilizzare i frame, e assolutamente non bisogna disabilitare gli strumenti di navigazione del browser e l’uso del tasto destro del mouse. Più in generale, possiamo dire che non bisogna utilizzare quegli accorgimenti che creano frustrazione all’utente.

C’è poi una regola d’oro, che è quella dei tre clic, che rende un sito web di facile navigazione. Questo significa che qualsiasi contenuto del sito deve poter essere raggiunto (aperto) in tre clic e non più. Oltre le tre sottopagine, gli utenti non considerano più l’importanza dei contenuti. E’ quindi importante organizzare il sito web con i tag giusti per categorizzare le pagine, tag che a loro volta si differenziano per tag cruciali, tag opzionali e tag irrilevanti. Ovviamente i tag cruciali sono le categorie più importanti.

Altra peculiarità che riguarda proprio l’importanza dell’usabilità in un sito web, è che l’home page, deve sempre essere raggiunta da qualsiasi pagina del sito, ad esempio, cliccando direttamente sul logo o attraverso un link diretto. Un’ultima regola, riguarda la sitemap, che permette ai crawler dei motori di ricerca di classificare i contenuti del sito in maniera corretta, per facilitare gli utenti nelle loro ricerche.