Scegliere il regalo giusto per ogni occasione

La scelta del dono da fare, può essere più o meno riflessiva ma, sicuramente, è sempre un qualcosa di utile per far giungere un personale pensiero che renderà felici. Indubbiamente, le maniere alternative di fare regali, offrono il meglio dell’arte di fare un dono.

Basta semplicemente pensare come, ad esempio, gli m&m‘s personalizzati, nella loro semplicità di gustosi confettini di cioccolato, possono diventare inviati, trasformandosi in deliziosi ambasciatori di sentimenti. Non a caso, il proprio regalo personalizzato rappresenta una storia, un simbolo dal profondo significato. D’altra parte, è innegabile quanto l’aspetto simbolico di un dono sia molto importante.

Quindi, la grande sfida è il trovare idee regalo che possano fare piacere e, nel contempo, sappiano stupire. Certamente, date le ampie possibili scelte, si potrebbe sostenere che sia difficile essere a corto di idee per fare dei regali. Pur tuttavia, la banalità è sempre dietro l’angolo. Invece, con lo scegliere delle maniere alternative di fare regali, si potrà essere certi di aver dato vita ad una creazione unica.

L’idea di utilizzare i confettini personalizzati, per esempio, ne fornisce una vivida rappresentazione. Di fondo, il regalo non è mai un qualcosa di assolutamente neutro, dato che, sostanzialmente, il suo scopo è anche quello di saper far risvegliare una reazione da parti di chi lo riceve.

Senza dubbio, uno dei momenti più salienti del far i regali è il periodo natalizio. Infatti, in occasione del Natale, tutti noi si è soliti fare doni ai figli, ai parenti, agli amici e tutte le altre persone alle quali vogliamo bene. D’altronde, è impossibile non restare entusiasti nel vedere la gioia di chi apre i nostri doni. Ma, alle volte, questo momento magico è interrotto da una sorta di delusione. Allora, ci si pente della tanta energia utilizzata per aver ottenuto un così scarso risultato.

Ma grazie alla fantasia, alla poliedricità e alla dinamicità offerte dalle maniere alternative di fare regali, si avrà la sicurezza di aver fatto un bel regalo, per di più in perfetta linea anche con il reale e profondo significato del Natale. In conclusione, le maniere alternative di fare regali, sono un grande magister dell’arte di fare un dono.

Come promuovere un evento sportivo

Molto spesso, l’organizzazione degli eventi è dovuta alla necessità di incontrare i propri clienti o seguaci, promuovere un prodotto, offrire una serata incentrata sulla cultura e così via. Le modalità di comunicazione con il proprio target passano anche attraverso un tradizionale vis-à-vis che ci definisce il nostro rapporto con il pubblico, la credibilità e la serietà delle nostre iniziative, nonché della nostra attività.

La natura dell’evento definisce il fine ultimo della sua realizzazione, ad esempio, se programmiamo un concerto probabilmente vogliamo far conoscere l’artista e la sua performance, teniamo alla divulgazione della musica come elemento culturalmente rilevante oppure rispondiamo alla richiesta del mercato cittadino.

Insomma, le occasioni per progettare un evento non possono e non devono mancare!

E nel caso di un evento sportivo? Come pubblicizzare un evento sportivo online? Quali sono i motivi per organizzarlo? E soprattutto, come facciamo a promuoverlo se non facciamo parte di quel mondo?

Scopriamo come promuovere un evento sportivo

 

Innanzitutto, perché organizzare un evento sportivo?

Un incontro rivolto all’universo sportivo, organizzato da persone estranee a quel contesto, avrà certamente un fine ultimo che non sia la mera competizione, quanto piuttosto sarà proposto come evento di richiamo per esporre un problema; per aumentare la consapevolezza sui benefici dello sport, sulle disabilità; per raccogliere fondi per la ricerca, per la protezione di un determinato gruppo sociale. Le variabili sono numerose e una corsa o un incontro dilettantistico saranno occasioni uniche che vi garantiranno un’ampia partecipazione e larghi consensi.

 

Quali sono le strategie migliori per promuovere il mio evento sportivo?

La prima cosa da fare è certamente individuare, non solo la disciplina sulla quale volete incentrare il vostro evento, ma i potenziali partner che possano supportare l’evento e che potrebbero guidarvi nella realizzazione e buona riuscita dell’evento. Tra questi, le associazioni CSEN, federazioni iscritte al CONI o circoli sportivi amatoriali locali, vi saranno certamente d’aiuto nella stesura del progetto e del regolamento, inoltre si riveleranno utili sia per la ricerca degli spazi, il prestito di un’eventuale strumentazione e gli inviti a ospiti speciali appartenenti a questo stimolante e attivo mondo.

Approfittatene anche per promuovere attività commerciali autoctone che possano fornire prodotti alimentari adatti all’attività sportiva, in questo modo creerete un circolo virtuoso e un sodalizio di lunga durata con il territorio e i suoi abitanti.

La promozione tradizionale e online

Siamo pronti per “spammare” il nostro evento e attirare quante più persone possibili, dunque, come muoversi?

Per prima cosa, cerchiamo di capire chi vogliamo partecipi al nostro evento: è dedicato ai bambini? Si tratta di un percorso percorribile anche da una persona con disabilità? È una gara rivolta a professionisti o dilettanti? Sono ammessi sia uomini che donne?

Tutte queste informazioni serviranno per capire:

  1. Come impostare un testo promozionale e la grafica dell’evento

Usare le parole corrette e un linguaggi idoneo facendo particolare attenzione alle sensibilità delle persone a cui è indirizzato l’evento, i registri linguistici e la stratificazione del linguaggio permettono l’empatia con il nostro pubblico.

  1. Sapere dove inviare il vostro comunicato

Giornali, testate, riviste, ogni spazio è utile per farsi conoscere e mettere l’accento sulle problematiche di cui l’evento è l’espediente per portarle all’attenzione dell’opinione pubblica. Fate affidamento anche sui siti di eventi dove poter compilare autonomamente la sezione apposita con tutte le informazioni del caso

  1. Creare una promozione online tramite canali Social come Facebook e Instagram

Se avete individuato il vostro pubblico, inseritelo come target della vostra promozione social, magari ricercando anche genitori (nel caso di coinvolgimento di minori), descrivetene gli interessi, la formazione e i comportamenti così da riuscire a individuarli tra i possibili partecipanti.

 

Formazione docenti: cos’è e come funziona la piattaforma SOFIA

Il nome Sofia ha origini greche e piuttosto nobili: il termine ‘sophìa’, infatti, indica ‘sapienza’ oppure ‘saggezza’. Non è dunque un caso che la nuova piattaforma del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per i corsi formazione docenti e il loro aggiornamento continuo si chiami proprio SOFIA. In realtà, il nome è il risultato di un acronimo, ovvero di Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti. Ma a cosa serve questa piattaforma?

Il ruolo della piattaforma SOFIA nella formazione dei docenti

Lanciata l’anno scorso, questa piattaforma permette agli insegnanti di iscriversi in modo pratico e veloce e ai corsi di aggiornamento, nonché di compilare il proprio ‘portfolio professionale’ online, il quale si configura come una specie di curriculum vitae che riassume le competenze iniziali e via via acquisite dal docente. La piattaforma SOFIA è dunque un nuovo strumento per agevolare la formazione dei docenti, e rientra a pieno titolo nello spirito del Piano nazionale per la Formazione dei docenti 2016/2019, nato come conseguenza della legge sulla Buona Scuola – legge 107/2015. La formazione del personale docente è infatti diventata obbligatoria, permanente e strutturale, e necessita dunque di strumenti innovativi per rendere questo onere il più pratico possibile.

Ma come funziona SOFIA?

Gli insegnanti non sono del resto gli unici utenti ai quali si rivolge questa piattaforma. Possono infatti iscriversi a SOFIA, oltre ai docenti di ruolo e a quelli fuori ruolo, anche tutti gli enti interessati a erogare delle iniziative formative rivolte agli insegnanti. Da questo punto di vista, dunque, la piattaforma si presenta come un comodo punto di incontro per gestire al meglio la formazione dei docenti.

Per accedere ad un corso attraverso la Piattaforma SOFIA, quindi, un docente deve selezionare il corso, ed attendere che il fornitore accetti la sua richiesta. Ad accettazione avvenuta, l’insegnante potrà stampare il voucher per partecipare all’iniziativa, scalando il costo dai 500 euro messi a disposizione dalla carta del docente per i corsi di aggiornamento. Corso dopo corso, la storia formativa del portfolio professionale online dell’insegnante verrà aggiornata, così da documentare e gestire al meglio questo percorso.

Come si effettua l’iscrizione alla piattaforma SOFIA del MIUR?

Per iscriversi alla piattaforma SOFIA i docenti devono per prima cosa inserire il proprio codice fiscale. Dopodiché, all’utente si presenterà un form, nel quale vanno inseriti tutti i propri dati personali, nonché, nella parte finale, lo userID e la password per accedere in sicurezza al proprio profilo online.

Una volta completata con successo l’iscrizione, il docente potrà consultare l’elenco dei corsi messi a sua disposizione dagli enti a loro volta iscritti alla piattaforma. L’intero ciclo di formazione dei docenti, dunque, trova il suo naturale epicentro proprio in SOFIA.

I fondamenti del Piano Nazionale per la Formazione docenti, ovviamente, non cambiano con l’introduzione di SOFIA: come chiarito in più note dal MIUR, non esiste tuttora nessun obbligo predeterminato per quanto riguarda le ore di lezioni formative da affrontare. Quanto alla privacy degli utenti, il Miur ha fatto riferimento al Codice per la protezione dei dati personali.

Quale assicurazione viaggio annuale scegliere

È importante avere un’assicurazione di viaggio?

Se è la domanda che ti stai ponendo, la risposta è “sì” – doppiamente se si sta organizzando un viaggio a lungo termine.

Ecco cosa dovete tenere a mente quando acquistate un’assicurazione viaggio annuale.

8 consigli per acquistare un’assicurazione viaggio annuale

1. Iniziate a risparmiare presto

L’assicurazione viaggio annuale costa mediamente dai 200 euro in su a persona, un importo pesante dato che si cerca già di risparmiare soldi per poter partire. Non aspettare agli ultimi giorni, muoviti in anticipo e, invece di rinunciare, usa il coupon di sconto columbus, che ti offre un 12% di sconto sul premio assicurativo.

2. Non optate automaticamente per il pacchetto più economico

È allettante, lo so. I miei ultimi viaggi, erano coperti da columbus direct italia, tra le più economiche assicurazioni multiviaggio. Con un intero anno di viaggi a disposizione, ho voluto assicurarmi che sarei stato adeguatamente coperto.

Ho fatto un confronto tra varie compagnie e ho optato per Columbus che offre una copertura totale sostenuta da eccellenti recensioni online.

 

3. Essere consapevoli della durata massima di copertura

Assicurarsi di comprendere eventuali restrizioni e condizioni intorno alle date della vostra polizza.

  • La maggior parte delle politiche non copre se hai già iniziato il tuo viaggio, in modo da acquistare obbligatoriamente prima di partire.
  • Controlla le condizioni per l’annullamento viaggio
  • Se sei un backpacker, assicurati che la polizza copre un lungo periodo di viaggi multipli, non più viaggi brevi.
  • Se si acquista un’assicurazione viaggio annuale controllare la durata massima coperta per ogni singolo viaggio che viene effettuato che in genere è inferiore a quella consentita per un assicurazione viaggio singolo.

4. Non acquistate dalla vostra agenzia viaggi

Se avete deciso di prenotare tramite un’agenzia di viaggi o tour operator, non fatevi tentare a comprare l’assicurazione di viaggio. Se l’azienda si trova in difficoltà finanziarie (ad es. fallimento), è probabile che non sarete più coperti.

5. Verificate che copra le garanzie essenziali

 

Un’Assicurazione base dovrebbe coprire l’annullamento del viaggio, l’emergenza medica, bagagli e ritardo voli – e naturalmente valida per il paese o i paesi che visiterete. Potrebbe inoltre essere necessario considerare quanto segue:

 

  • Soccorso di emergenza: Questo è sensato se avete intenzione di escursionismo, alpinismo o stare da qualche parte isolata.
  • Rimpatrio sanitario: Molti contratti assicurativi offrono cure mediche ma non il trasporto fino a casa.
  • Sport invernali o estremi.
  • Guasto di linea aerea in programma: Se la tua compagnia aerea fa guasto o ritardo, l’assicurazione coprirà i costi per spese sostenuti a seguito di questa mancata partenza, se è tra le garanzie incluse.

6. Fare attenzione ai seguenti problemi

 

Massimali e franchigie: Essere consapevoli che ci sono spesso franchigie sulle perdite, articoli elettronici in particolare. Questo significa che se si perde un laptop di €1.000 ma il rimborso sull’elettronica è €500, il massimo che riceverai è di €500.

Circostanze speciali delle assicurazioni viaggio famiglia: Se viaggiate con bambini, siate consapevoli del fatto che molte polizze non coprono loro se non vivono con voi (cioè se siete divorziati o separati e vivete altrove).

7. Eccezioni

Come ci si potrebbe aspettare, ci sono diverse esenzioni che possono provocare il rifiuto della sua richiesta.

  • Crociere: Molte polizze di assicurazione viaggio annuale non includono i viaggi in crociera.
  • Alcool/droghe: I termini del contratto non coprono solitamente incidenti a causa di alcool o droga.
  • Condizioni mediche pre-esistenti Non dichiarate.
  • Alcuni Paesi: Ovviamente, è necessario controllare che la polizza copra ogni paese che visiterete.
  • Comportamento sconsiderato: Se un incidente accade a seguito del vostro comportamento sconsiderato, non sarete rimborsati.

8. Denuncia sinistro

Infine, non dimenticate di informarvi su come denunciare un eventuale sinistro: Può essere presentata online? È relativamente semplice o comporta mille telefonate?

Per quanto riguarda il processo di rimborso, assicuratevi di conservare tutte le ricevute.

Il problema delle case nel 22

Tratto dall’anno 1922: iI problema della costruzione, di case è un po’ come quello della… ricostruzione europea: se ne parla molto per lasciar le cose come stanno, o quasi. Solo a Milano sembra che si faccia sul’serio: quell’Ente autonomo per le case popolari ha in programma per il triennio 1922-24 lavori per circa 100 milioni di lire (progetti di quartieri vari) e la Cassa di Risparmio delle Provincie lombarde ha di recente deliberato di porre a disposizione delle operazioni di mutuo per la costruzione di case popolari ed economiche la somma di oltre 100 milioni. La possente Cassa di Risparmio — che dispone di qunsi 2 miliardi di depositi — ammette al godimento dei mutui quegli enti che la legge sulle case popolari contempla e che, usufruendo del concorso governativo nel pagamento degli interessi sulle somme mutuate, risiedano ih una delle provincie di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Novara, Pavia e Sondrio. Continua a leggere Il problema delle case nel 22