Perché si ricorre a un trust patrimoniale?

Il trust patrimoniale è un istituto che si basa sulla segregazione del patrimonio che viene conferito: lo scopo di questa procedura è quello di fare in modo che i beni in questioni siano insensibili e non sottoposti ai vari eventi pregiudizievoli che potrebbero riguardare i soggetti protagonisti del trust stesso. Proprio per questo motivi, in molte occasioni si opta per un trust per proteggere e separare il patrimonio personale di un individuo rispetto al patrimonio aziendale; in altre circostanze, vi si ricorre per tutelare i soggetti il cui patrimonio potrebbe essere messo a rischio da comportamenti non adeguati – l’uso di droghe o il gioco d’azzardo, per esempio – o più semplicemente dal tipo di attività professionale svolta, che comporta dei rischi – è il caso dei medici, dei membri delle forze dell’ordine, degli avvocati, e così via -.

Il sito Trustpatrimoniale.com permette di ottenere un gran numero di informazioni a proposito di questo istituto, che si contraddistingue per un grado decisamente elevato di riservatezza: non è detto, infatti, che le disposizioni presenti nel trust debbano essere pubbliche. Tra le varie ragioni per le quali si può decidere di fare affidamento su un trust patrimoniale c’è la tutela dei minori e, più in generale, dei soggetti che presentano delle caratteristiche di debolezza, come i diversamente abili. In molte circostanze, in effetti, le disposizioni testamentarie comportano un godimento limitato dei beni per i minorenni fino a quando raggiungono la maggiore età.

Trust patrimoniale: i casi particolari

Un caso particolare è quello del trust che viene istituito con l’obiettivo di tutelare il patrimonio per scopi successori: a dir la verità non è raro che si ricorra a questa scelta con il fine di proteggere una certa somma di denaro, un immobile o qualsiasi altro tipo di bene in occasione di un passaggio generazionale. A volta, si tratta di una decisione obbligata, perché si vuole evitare che il patrimonio venga scialacquato o disperso da uno o più soggetti non in grado di gestirlo e di amministrarlo in maniera adeguata. Ricordando che il trust presenta anche dei vantaggi di carattere fiscale non indifferenti, vale la pena di ricordare che i fondi comuni e i piani di investimento pensionistici non sono altro che una derivazione e una conseguenza dei trust fund della Gran Bretagna.

In conclusione, è bene precisare che il trust non deve essere confuso con il fondo patrimoniale: i due istituti, in realtà, hanno delle peculiarità paragonabili, ma presentano – d’altro canto – differenze altrettanto consistenti, che sono la conseguenza dell’ordinamento da cui provengono: common law e civil law. La differenza sostanziale è che con il trust si è in presenza di un patrimonio autonomo segregato, mentre con il fondo si ha a che fare con un vincolo di destinazione sul patrimonio; quest’ultimo, inoltre, prevede di destinare i frutti alle esigenze della famiglia, mentre un trust non pone dei limiti a proposito della scelta dei beneficiari che ne godranno.

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